giovedì 12 giugno 2025

🎯 CORTISOLO E MELATONINA.

🎯 CORTISOLO E MELATONINA: GLI ORMONI CHE DETTANO IL RITMO DELLA NOSTRA VITA

Molti parlano di produttività, performance, sonno e recupero. Ma quanti conoscono davvero i due grandi regolatori biologici alla base di tutto questo?

Sto parlando di cortisolo e melatonina: due ormoni fondamentali, con un andamento perfettamente speculare, che orchestrano il nostro ritmo circadiano.

🔄 Quando uno sale, l'altro scende. E viceversa.

📈 Il cortisolo (l’ormone della vigilanza) raggiunge il suo picco al mattino presto, aiutandoci a svegliarci, ad essere lucidi, reattivi e pronti a iniziare la giornata.

🌙 La melatonina (l’ormone del sonno) inizia a salire quando il sole cala, raggiunge il picco nella notte profonda e ci accompagna in un sonno riparatore.

👉 Se questo equilibrio si rompe — per stress cronico, uso eccessivo di dispositivi elettronici la sera, cene pesanti, jet lag o turni di lavoro — tutto il nostro sistema mente-corpo ne risente: stanchezza cronica, insonnia, fame nervosa, calo della concentrazione, irritabilità.

Ecco una sintesi dell’andamento speculare:

Orario🧠 Cortisolo🌙 Melatonina
6:00🔼 In salita🔽 Bassissima
8:00🔝 Picco🔽 Minima
12:00🔽 In calo🔽 Ancora bassa
18:00🔽 Basso🔼 In aumento
22:00🔽 Minimo🔝 Picco
3:00🔽 Ancora basso🔝 Ancora alta
5:00🔼 Risale🔽 In discesa

💡 Morale?
Imparare ad ascoltare questi ritmi, e ad assecondarli, può potenziare il nostro rendimento durante il giorno e la qualità del nostro riposo di notte.

📚 La cronobiologia non è moda, è biologia.

#cronobiologia #benessere #cortisolo #melatonina #ritmicircadiani #biohacking #nutraceutica #salute #sonno #produttività #longevità



L′autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell′immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all′autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62⁄2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet: qualora il loro uso violasse diritti d′autore, lo si comunichi all′autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.

SPECULARITÀ SPIEGATA IN MANIERA ELEMENTARE.

Quando parliamo di "andamento speculare", tipicamente nell'ambito del Business, stiamo descrivendo un andamento inverso (simmetrico), due variabili che si muovono in direzioni opposte mantenendo una relazione proporzionale, come se una fosse il riflesso dell'altra rispetto a una linea di equilibrio.

Specularità spiegata in modo semplice.

  • Disegni la retta ascendente su di un foglio bianco
  • Ti metti davanti allo specchio
  • Vedi immediatamente la retta discendente

È diretto, visivo, immediato. Non serve immaginare nulla, non serve fare supposizioni. L'effetto è sotto i tuoi occhi in tempo reale.

Inoltre lo specchio rende il concetto di piano ancora più concreto: lo specchio è il piano di simmetria, non devi immaginarlo o dedurlo. È lì, fisicamente presente.

L'esempio del foglio visto in trasparenza funziona, ma quello dello specchio è pedagogicamente perfetto: zero immaginazione richiesta, risultato istantaneo e inequivocabile.

Piccolo corollario:

A mio avviso resta sempre la difficoltà di spiegare la specularità, perché senza un PIANO non si capisce.

Ad esempi se mi metto davanti lo specchio con un righello ad imitare una retta ascendente, la retta speculare non diventa discendente ed ad un profano di geometria i conti non tornano.

In realtà:

Questo è il punto cruciale! Apparentemente la specularità dipende completamente dal piano di riferimento.

Nell'esempio del righello davanti allo specchio:

  • Il righello è un oggetto tridimensionale nello spazio
  • Lo specchio riflette la sua posizione reale nello spazio
  • Se lo tieni inclinato verso l'alto, anche il riflesso va verso l'alto
  • Allora devi cambiare il punto di osservazione, mettiti di spalle allo specchio e guarda il righello che punta verso l'alto e ora, rimanendo fermo gira la testa o il busto e guarda il riflesso del righello, a questo punto lo vedrai scendere verso il basso.

Mentre con il disegno su foglio puoi ottenere lo stesso risultato in 3 modi:

  • La retta è tracciata su di un piano (il foglio)
  • Quando guardi il foglio allo specchio, stai invertendo quel piano, perché lo avrai girato di 180° per posizionarlo davanti allo specchio, in questo caso NON hai cambiato il punto di osservazione ma è come se tu  avessi fatto un "gioco di prestigio". 
  • Se guardi il foglio in trasparenza, senza specchio, ottieni lo stesso risultato con lo stesso principio, perché lo avrai girato di 180° per guardarlo in trasparenza. Ma in realtà, come sopra, sono io che mi dovrei spostare nello spazio
  • La retta che andava da sinistra-basso verso destra-alto, diventa da sinistra-alto verso destra-basso
  • Anche l'esempio del righello funziona, cioè cambiando il punto di osservazione, mettiti di spalle allo specchio e guarda la retta che punta verso l'alto e ora, rimanendo fermo gira la testa e guarda il riflesso dela retta, a questo punto la vedrai scendere verso il basso.

È la differenza tra specularità di un oggetto nello spazio e specularità rispetto a un piano di riferimento. Ecco perché il concetto di specularità è così difficile da spiegare bene - bisogna sempre specificare rispetto a quale piano avviene la riflessione. 

L'esempio funziona a livello Bidimensionale col trucco della rotazione e a livello Tridimensionale assumendo un valore Universale, solo se giro la testa nello spazio, una volta per guardare la retta ed una per guardare il riflesso della retta nello spazio.


La Professoressa Lucilla Baldini mi è stata estremamente utile. Ha messo in luce che la specularità è intrinsecamente legata alla relatività del punto di osservazione rispetto a un piano di simmetria

Universalità del Concetto: Sottolinea che la specularità non è un "trucco" bidimensionale, ma un fenomeno che dipende dalla relazione tra l'oggetto, il piano di simmetria e l'osservatore. Che l'oggetto sia un disegno o un righello, il principio è lo stesso una volta che si comprende il ruolo del punto di osservazione.

Questo rende il concetto non solo più accurato, ma anche più robusto e applicabile a contesti diversi, inclusi quelli più astratti del business.

#specularità


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lunedì 9 giugno 2025

🧬 CHIRALITÀ vs CHELAZIONE

🧬 CHIRALITÀ vs CHELAZIONE: Due concetti fondamentali spesso confusi.

Nel mondo della nutraceutica capita spesso di sentir parlare di molecole chirali e chelate senza distinguere chiaramente questi due fenomeni cruciali.

🔄 MOLECOLE CHIRALI da χείρ = mano. Come le mani sono speculari.
Una molecola chirale è una molecola che ha gli stessi atomi, nello stesso numero e tipo, ma disposti nello spazio in modo diverso, tanto da non poter essere sovrapposta alla sua immagine speculare.
(Hanno un carbonio asimmetrico legato a 4 gruppi diversi)
Esistono in forme levogire (L-) e destrogire (D-)
Solo UNA forma è spesso biologicamente attiva
Esempi: 
- Negli aminoacidi, solo le forme L- sono utilizzabili dal nostro organismo.
- Osservazione divertente relativa al Limonene:
D-limonene profuma di arancia
L-limonene di limone

 MOLECOLE CHELATE– dal greco χηλή, che significa "chela" come quella di un granchio – sono composti in cui un metallo (come ferro, magnesio, zinco) è legato strettamente a una molecola organica (come un amminoacido).

Questo legame forma una specie di "abbraccio", che rende il metallo più stabile, più assimilabile e meno irritante per l’organismo.

In pratica, è come vestire il metallo con una molecola che il corpo riconosce e accetta volentieri, permettendogli di superare i blocchi dell’assorbimento intestinale e arrivare con più facilità agli organi bersaglio.


✅ In sintesi ecco i due punti chiave della chelazione:

  1. Maggiore biodisponibilità (il metallo entra meglio nell’organismo);

  2. Maggiore affinità con il corpo (perché è "camuffato" da composto organico).

Formano complessi dove il metallo è "afferrato" da ligandi organici
Il carbonio è parte integrante della struttura chelante
Ogni "chela" segue il percorso: NH₂ → CH₂ → COO⁻ → Metallo
Drasticamente più biodisponibili dei sali inorganici

🧩 ESEMPIO SEMPLICE

🔹 Magnesio bisglicinato
È un chelato in cui due molecole di glicina (un amminoacido) si legano a un atomo di magnesio. Il risultato è una nuova molecola "composita" che il corpo riconosce meglio rispetto al semplice ossido di magnesio


💡 Perché è importante?
Ferro bisglicinato vs ferro solfato
Magnesio glicinato vs magnesio ossido
Zinco metionina vs zinco solfato
La differenza in biodisponibilità può essere del 300-400% !

 💬Nell'industria nutraceutica, conoscere questi dettagli molecolari non è solo cultura scientifica - è ciò che distingue un prodotto efficace da uno mediocre.
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giovedì 5 giugno 2025

DEVI COMPRARE UN NUOVO PC? Impara la differenza tra Memoria SSD e Memoria RAM.

🔍 Differenza tra memoria SSD e memoria RAM

Quando una persona non esperta deve acquistare un nuovo PC, c'è una distinzione fondamentale da capire: SSD vs RAM.

📚 Due decenni fa ho creato questa analogia semplice, ancora oggi definita “perfetta” da Claude, un LLM (modello linguistico), pertanto  La ripropongo con piacere 👇

🚗 SSD = Un enorme parcheggio
(📦 Memoria di archiviazione permanente)

Qui “parcheggi” tutti i tuoi dati in modo stabile.
Anche quando spegni il computer, tutto resta lì.
Più grande è l’SSD, più “auto” (file) ci stanno.


🛣️ RAM = Le corsie dell’autostrada
(⚙️ Memoria temporanea di lavoro)
I dati “viaggiano” mentre il PC li usa.

Più GB di RAM ho nel mio nuovo PC più programmi “viaggiano” insieme e senza ingorghi, quindi più velocemente, grazie a 8 oppure 16, 32 e più corsie; che in gran parte rimangono libere.

Quando spegni il PC, le corsie si svuotano.

🔁 Come lavorano insieme?
Clicchi su un programma
Il PC va nel parcheggio (SSD) a prenderlo
Lo carica sulle corsie (RAM)
La CPU lo elabora mentre "viaggia"

⚠️ Perché servono entrambe, e ben dimensionate?
SSD lenta = ci mette tanto a “uscire dal parcheggio”
RAM insufficiente = “autostrada intasata” con troppi programmi aperti

💡 Questa analogia spiega in modo intuitivo perché SSD e RAM siano entrambe fondamentali e come collaborano nel rendere un PC veloce e reattivo.

📌 Nel prossimo post parleremo dei processori:
💻 Intel o AMD? i3, i5, i7, i9... Stay tuned!

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