mercoledì 4 gennaio 2012

Alberto Savinio Le Navire Perdu.


La nave della fanciullezza, della speranza, dell'incoscienza. Tutto spazzato via dal dolore e dalla consapevolezza dell'età matura.
Solo i sogni - quelli bellissimi, quelli che vorremmo non finissero mai - ci fanno ritornare su quella nave.
Ma è una nave immobilizzata dagli scogli del raziocinio ed i cieli non sono più quelli azzurri, limpidi della giovinezza.


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