Parti della giorno in meteorologia e quando si dice buongiorno e buonasera.

Spesso si ha difficoltà ad individuare in modo inequivocabile quale momento della giornata stiamo vivendo. In quale segmento della giorno stiamo agendo.

I meteorologi in genere seguono le seguenti modalità per indicare i momenti della giornata relativamente alle previsioni: 

NOTTE 

dalle ore 00 alle 06, 

distinta in prima parte (dalle 00 alle 03) e seconda parte (dalle 03 alle 06).

MATTINO 

dalle ore 06 alle 12,

distinto in primo mattino (dalle 06 alle 09) e tardo mattino (dalle 09 alle 12).

POMERIGGIO

dalle 12 alle 18,

diviso in primo pomeriggio (dalle 12 alle 15) e tardo pomeriggio (dalle 15 alle 18).

SERA

dalle 18 alle 24, 

distinguendo tra prima serata (dalle 18 alle 21) e tarda serata (dalle 21 alle 24).

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Per i saluti, qual è la regola? Fino a che ora si dice buongiorno e da quando si comincia a dire buonasera? 

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BUONGIORNO formalmente si dice dall'Alba alle 12:00/13:00  

Ma nell'uso, non tutti sono d'accordo. Secondo alcuni la regola logica ed elegante è che dall'alba al tramonto si dica Buongiorno. 
Quindi, semplicemente da quando fa "giorno" a quando fa buio.

Se amiamo la precisione numerica: 
dalle 07:30 alle 16:30  in autunno/inverno 
dalle 05:30 alle 18:30 in primavera/estate. 

Va bene anche Buona giornata. Alcuni usano anche il Buondì (o Buon dì), francamente in questi casi ritengo sia meglio usare tali espressioni solo la mattina.

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BUON POMERIGGIO * 
si usa dalle 12:00 alle 17:00 

D'altra parte Pomeriggio significa precisamente dopo mezzogiorno, dal latino "post meridiem".
Il Meriggio (mezzogiorno) è importante tecnicamente, non a caso negli orologi c'è scritto A.M. (ante meridiem) e P.M. (post meridiem). Es.: le 3 AM sono le tre di notte, le 3 PM sono le tre di giorno. 

Ricapitolando: 
Buon Pomeriggio si usa da dopo mezzogiorno o l'una, fino alle cinque di sera.

Da notare anche che molti italiani usano il buon pomeriggio subito dopo aver finito il pranzo, specialmente nel Sud Italia.

Comunque l'importante è ricordare che MAI, MAI si  scrive buonpomeriggio. Buon pomeriggio, va sempre staccato,

* Se l'interlocutore è uno sconosciuto o si vuol essere formali (quindi molto "british"), a mio avviso, si può usare Buon pomeriggio. Attualmente è abbastanza "burocratico" in Italia, ma le cose possono cambiare in quanto: “l'uso fa la lingua”. Ricalca il good afternoon inglese, che va dalle 12:00 alle 18:00
Per completezza nei paesi anglosassoni il good afternoon  è seguito dal  
good evening dalle 18:00 alle 21:00 e a sua volta dal good night dalle 21:00  all'alba
Ma anche da loro c'è il problema della sera... e qualcuno dice good evening  all'imbrunire, in base alle stagioni, anche se sono le 16:30.

Nota: molti galatei rifiutano buon pomeriggio o non lo prendono nemmeno in considerazione, considerandolo tecnico, burocratico e quindi inelegante. Nelle ore intorno a mezzogiorno è sempre "giorno", perché mai cambiare nome ad un saluto? Il "giorno" muore quando scendono le tenebre, quando si fa sera.

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BUONASERA  si dice:  

dalle 16:30 alle 21:00 in autunno/inverno e 

dalle 18:30 alle 21:00 in  primavera/estate.

Repetita iuvant: Va detto che alcuni preferiscono usare il buonsenso e dire Buonasera quando comincia a calare il sole, all'imbrunire.

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BUONANOTTE

Buonanotte quando si  va a dormire. 

Se non si va a dormire si può dire buona serata, buona nottata o buon proseguimento (come quando lasciamo degli amici che stanno ancora mangiando).

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Va detto che la tradizione, per quanto riguarda l'Italia, cambia a seconda delle regioni.

Nel Nord Italia si dice sempre buongiorno e il «buonasera» si dice quando comincia a fare buio, così come in Francia. 

Nel Sud Italia, già dopo mezzogiorno (12:00) o nel primo pomeriggio (dopo le 15:00)  si comincia a dire buonasera. 

In entrambi i casi non si usa quasi mai il buon pomeriggio.

Anche in Francia hanno iniziato ad avere gli stessi problemi, le migrazioni hanno forse contribuito ad alimentare questi dubbi, insieme alla crescente influenza dell'inglese  tanto da spingere l'umorista Jean-Marie Bigard a gestire il problema con la seguente affermazione: «Bonjoir. C’est quand t’as fini de dire Bonjour et que tu vas pas tarder à dire Bonsoir». 
Una specie di Bongiera...

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Bon Ton del saluto

Nel caso vi presentino qualcuno, sarà buona educazione salutare appunto con le due espressioni a seconda dell'orario senza mai dire «piacere» e nemmeno «lieto di conoscerla». 

Una curiosità: dopo i saluti di rito, si può chiedere la professione del nostro interlocutore o si viola la sua privacy? 

Gli esperti dicono che sì, si può chiedere la professione altrui. 

Ma è ancora più corretto anticipare eventuali domande dicendo voi per primi di che cosa vi occupate nella vita. 

Un dettaglio che può rendere più fluida ed interessante una conversazione.

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Curiosità

Meriggio, Sera, Giorno, Notte sono sempre state metafore della vita, utilizzate dai letterati.


“Ed è subito sera”

Ognuno sta solo
sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera. 
(Salvatore Quasimodo)


"Meriggiare pallido e assorto"

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.  ...
(Eugenio Montale)

Canto VIII: Antipurgatorio: "Era già  l'ora che volge il disio..."

Era già l'ora che volge il disio

ai navicanti e 'ntenerisce il core

lo dì c'han detto ai dolci amici addio;

e che lo novo peregrin d'amore

punge, se ode squilla di lontano

che paia il giorno pianger che si more;...

(Dante Alighieri) ovviamente s'intende la SERA, l'ora in cui ci si intenerisce nei ricordi degli amici e degli amori. Specie se si è a largo con la nave e si sentono ancora le campane (secondo me nei liberi comuni d'Italia, facevano squillare anche le trombe, o i corni) a segnare la chiusura delle porte nelle città.

Per approfondimenti

http://www.meteocorbetta.altervista.org/pagine/terminimeteo.htm

http://www.iltempo.it/2005/09/13/il-galateo-1.1038921