giovedì 12 giugno 2025

SPECULARITÀ SPIEGATA IN MANIERA ELEMENTARE.

Quando parliamo di "andamento speculare", tipicamente nell'ambito del Business, stiamo descrivendo un andamento inverso (simmetrico), due variabili che si muovono in direzioni opposte mantenendo una relazione proporzionale, come se una fosse il riflesso dell'altra rispetto a una linea di equilibrio.

Specularità spiegata in modo semplice.

  • Disegni la retta ascendente su di un foglio bianco
  • Ti metti davanti allo specchio
  • Vedi immediatamente la retta discendente

È diretto, visivo, immediato. Non serve immaginare nulla, non serve fare supposizioni. L'effetto è sotto i tuoi occhi in tempo reale.

Inoltre lo specchio rende il concetto di piano ancora più concreto: lo specchio è il piano di simmetria, non devi immaginarlo o dedurlo. È lì, fisicamente presente.

L'esempio del foglio visto in trasparenza funziona, ma quello dello specchio è pedagogicamente perfetto: zero immaginazione richiesta, risultato istantaneo e inequivocabile.

Piccolo corollario:

A mio avviso resta sempre la difficoltà di spiegare la specularità, perché senza un PIANO non si capisce.

Ad esempi se mi metto davanti lo specchio con un righello ad imitare una retta ascendente, la retta speculare non diventa discendente ed ad un profano di geometria i conti non tornano.

In realtà:

Questo è il punto cruciale! Apparentemente la specularità dipende completamente dal piano di riferimento.

Nell'esempio del righello davanti allo specchio:

  • Il righello è un oggetto tridimensionale nello spazio
  • Lo specchio riflette la sua posizione reale nello spazio
  • Se lo tieni inclinato verso l'alto, anche il riflesso va verso l'alto
  • Allora devi cambiare il punto di osservazione, mettiti di spalle allo specchio e guarda il righello che punta verso l'alto e ora, rimanendo fermo gira la testa o il busto e guarda il riflesso del righello, a questo punto lo vedrai scendere verso il basso.

Mentre con il disegno su foglio puoi ottenere lo stesso risultato in 3 modi:

  • La retta è tracciata su di un piano (il foglio)
  • Quando guardi il foglio allo specchio, stai invertendo quel piano, perché lo avrai girato di 180° per posizionarlo davanti allo specchio, in questo caso NON hai cambiato il punto di osservazione ma è come se tu  avessi fatto un "gioco di prestigio". 
  • Se guardi il foglio in trasparenza, senza specchio, ottieni lo stesso risultato con lo stesso principio, perché lo avrai girato di 180° per guardarlo in trasparenza. Ma in realtà, come sopra, sono io che mi dovrei spostare nello spazio
  • La retta che andava da sinistra-basso verso destra-alto, diventa da sinistra-alto verso destra-basso
  • Anche l'esempio del righello funziona, cioè cambiando il punto di osservazione, mettiti di spalle allo specchio e guarda la retta che punta verso l'alto e ora, rimanendo fermo gira la testa e guarda il riflesso dela retta, a questo punto la vedrai scendere verso il basso.

È la differenza tra specularità di un oggetto nello spazio e specularità rispetto a un piano di riferimento. Ecco perché il concetto di specularità è così difficile da spiegare bene - bisogna sempre specificare rispetto a quale piano avviene la riflessione. 

L'esempio funziona a livello Bidimensionale col trucco della rotazione e a livello Tridimensionale assumendo un valore Universale, solo se giro la testa nello spazio, una volta per guardare la retta ed una per guardare il riflesso della retta nello spazio.


La Professoressa Lucilla Baldini mi è stata estremamente utile. Ha messo in luce che la specularità è intrinsecamente legata alla relatività del punto di osservazione rispetto a un piano di simmetria

Universalità del Concetto: Sottolinea che la specularità non è un "trucco" bidimensionale, ma un fenomeno che dipende dalla relazione tra l'oggetto, il piano di simmetria e l'osservatore. Che l'oggetto sia un disegno o un righello, il principio è lo stesso una volta che si comprende il ruolo del punto di osservazione.

Questo rende il concetto non solo più accurato, ma anche più robusto e applicabile a contesti diversi, inclusi quelli più astratti del business.

#specularità


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