domenica 1 febbraio 2015

Provincialismo e autolesionismo degli italiani.

Alcuni esempi di provincialismo italico.
Come gli adolescenti -che per dare forza e udienza alle proprie idee, alle loro intuizioni o alle loro argomentazioni- le attribuiscono a questo o quel professore o adulto erudito, così gli italiani hanno sempre attribuito etichette straniere a prodotti dell'ingegno italico, con l'intento di dar loro maggior lustro.

Noi italiani chiamiamo lo stile grafico corsivo: Corsivo Inglese.
Gli inglesi lo chiamano: Italics.

Noi chiamiamo le finestre a quadretti, finestre all'inglese; mentre gli esempi di architettura di quel genere provengono da Genova,  segnatamente dal palazzo reale o palazzo Stefano Balbi. Questo palazzo fu talmente importante che ritroviamo imitazioni in tutta Europa, Versailles compresa.

E che dire della moda di costruire cupole nei palazzi francesi, spagnoli, austriaci illuminandole con aperture e finestre che imitano quelle volute da Michelangelo nella cupola di San Pietro?

Noi chiamiamo pan di spagna quello che ovunque viene chiamata  pâte génoise (pasta genovese) perché deriva da  una creazione del cuoco genovese Giovanni Battista Cabona per la corte di Spagna. 
Lo stesso dicasi per la zuppa inglese, tipico dolce italiano.

Un altro campo in cui gli italiani si sono auto-pecoronizzati in modo sottile, è la Demodossalogia, basti pensare al fatto che questa scienza fondamentale è nata in Italia, ma  per "internazionalissarsi" qualcuno ha pensato di ribattezzarla demodaxologia. 
Per carità se il fine fosse stato quello di avvicinarsi di più alla radice greca delle due parole che la compongono, nulla da eccepire. Ma è proprio constatare come la motivazione provinciale sia proprio la necessità di internazionalizzare, che ci fa capire quanta debolezza ci sia dietro questo provincialismo.

1 commento:

  1. Why users still make use of to read news papers when in this technological globe all is presented on net?

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