domenica 13 maggio 2012

Spigolature dal pensiero di Hans Magnus Enzensberger

Quest'intellettuale tedesco mi ricorda Erika Rosenthal Fuà, la mia prof  di inglese economico e finanziario all'università di Ancona (Politecnico delle Marche).
Quando sbagliavo qualcosa mi diceva: "bravissimo hai sbagliato, ti sei fidato di un false friend* e d'ora in poi non lo farai più".

"Nella vita, come nella cultura o in politica, non bisogna essere troppo ambiziosi (forse voleva dire orgogliosi, ah questi traduttori). Imparare dai propri fallimenti, oltre che giusto dal punto di vista etico, è utile. Chi impara dai propri errori vive più sano.

La cultura è un'industria come ogni altra; oggi anzi il settore più importante dell'economia globale. Nell'economia però non regna l'altruismo, ma le dure leggi della competizione e di mercato. In economia, come in cultura, per l'appunto, vale la lezione di Beckett: "Impara a fallire meglio!".

Non dimentichiamoci mai che, al confronto delle catostrofi dei sistemi totalitari, le crisi che attraversiamo oggi sono paradisiache.

Oggi i giovani più brillanti fuggono dalla politica e dai media, attratti dai nuovi confini delle bio-ingegnerie o dai labirinti del cervello. Vivere nell'insicurezza, compiere fecondi errori è nella scienza un punto d'onore.

Ogni impresa umana, soprattutto l'impresa economica, è un rischio. Per condurla in porto, oltre a una dose di razionalità e di sano scetticismo, ci vuole entusiamo, coraggio e un pizzico di fortuna. Tutte virtù che nell'Europa di oggi, innamorata dei facili successi, tendiamo purtroppo a dimenticare".

*A proprosito di false friends (falsi amici) eccone una sfilza
http://metamorfosi2.blogspot.it/2012/05/false-friends-quei-falsi-amici-che.html

Nessun commento:

Posta un commento

L′autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell′immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all′autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62-2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet: qualora il loro uso violasse diritti d′autore, lo si comunichi all′autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.