La complessità è rendere difficile il facile, attraverso l'inutile.
I politici sono campioni di questo sport attraverso la burocrazia: per assumere pochi inutili elettori, complicano la vita ai cittadini con più tasse e maggiori adempimenti. La complessità artefatta è uno strumento di confusione per dissimulare le proprie intenzioni reali tutte tese verso il potere e la propria tranquillità economica.
Per affrontare un osso duro come la VITA, o più banalmente il Mercato, è necessario un sistema Semplice, la semplicità è la più grande raffinatezza intellettuale (Leonardo da Vinci). Già Callimaco si era espresso in questi termini: «μέγα βιβλίον μέγα κακόν», grande libro grande danno.
Orazio seguiva la stessa linea affermando di praticare il "labor limae".
La complessità è il più grande freno alla creatività. Quando si è creativi si fa un grosso sforzo senza sentire la fatica e con grande soddisfazione.
Semplificare richiede fatica: «Se si tratta di un discorso di dieci minuti, mi ci vuole una settimana per prepararlo; se è di 15 minuti tre giorni, se è un discorso di mezz'ora due giorni; se posso parlare per tutto il tempo che voglio, nessuna preparazione. Sono pronto adesso.» diceva Woodrow Wilson.
Certo, senza cadere nell'estremo opposto dell'Ermetismo Astratto, ma, se non si è poeti, è difficile che accada, visto l’enorme lavoro che c’è dietro la SEMPLICITÀ. Sfrondare i rami dalle sovrastrutture e dai bias è una grande fatica.
La complessità tecnologica non è altro che l'assemblaggio logico di pezzi (elementi) resi semplici e quindi facilmente lavorabili. Più tecnologia mettiamo nelle relazioni, più il fattore umano fa la differenza, pertanto non dobbiamo temere la tecnologia.
Molti storici ritengono che tra le cause della caduta dell'Impero Romano la più importante sia stata la complessità della macchina burocratica. Petanto la priorità assoluta è semplificare, in ogni ambito delle nostre attività.
Come si riduce la complessità? Lavorando molto sui nostri errori, vedi articolo in questo Bolog: https://metamorfosi2.blogspot.com/2023/02/gestione-dellerrore.html
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