sabato 15 marzo 2014

I "Batacchi di Bologna"

Pasolini sosteneva che Bologna fosse la più bella città del mondo, forse non è vero, di certo nel 1100 era una delle città più importanti del Mondo. Grazie alla sua università, ai suoi commerci alla sua posizione strategica.
Poi diventò uno dei porti più importanti d'Italia.
Purtroppo il sindaco Dozza, negli anni '50 fu costretto ad interrare gran parte delle vie d'acqua di Bologna per evitare che rimanessero delle chiaviche a cielo aperto. Peccato.
Ma che dire del premio Nobel Carducci che nel 1903 non riuscì ad opporsi alla distruzione della più bella cinta muraria d'Europa per dare sfogo ai viali? Si dice che però riuscì a salvare le porte, mah...

Altra cosa molto caratteristica della città sono i numerosi  battenti "batacchi" in bronzo che nobilitavano i maestosi portoni dei palazzi bolognesi.

 Via Galliera, battente di Palazzo Felcini poi Fibbia raffigurante due delfini, una conchiglia, due sirene e un puttino.

Batacchio raffigurante due satiri e due draghi; più serratura con conchiglia per il grasso da applicare sulla chiave in caso di difficoltà. Palazzo Montanari, via Galliera, Bologna.




Canale delle Moline, da via Malcontenti che guarda la piccola finestrella di Via Piella appena visibile, sotto l'arco in muratura e sopra l'arco del ponte.

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