Grande articolo della Palombelli sull'ipocrisia del generone romano, che ormai si è diffusa in tutta Italia, ma è una caratteristica universale del Politically Correct.

A corroborare l'articolo dell "Palomba", ho inserito un mio post del giugno scorso: "siamo tutti ipocriti per sopravvivere".
Da uno studio molto corposo e paradossale realizzato da Laurent Bègue è risultato che chi si ritiene e si sforza di apparire "VIRTUOSO"  è 5 volte meno generoso degli altri. Forse perché pensa di "aver già dato".
Non solo, chi acquista biologico, equo e solidale, chi fa donazioni alle associazioni ONLUS, alla fine, proprio perché pensa di essere migliore degli altri, si comporta -statisticamente- in maniera più disonesta degli altri.
D'altra parte questi personaggi chiedono le analisi del sangue a chi entra in casa loro o a chi chiede di far parte del loro club, ma poi criticano gli svizzeri che vogliono limitare l'ingresso degli stranieri ai soli meritevoli.
(La metà di svizzeri che vogliono gli stranieri senza se  e senza ma, non lo fanno per spirito umanitario, sono i padroni e quelli influenzati dai loro giornaloni, perché? Per pagare di meno gli operai.)

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/lartiglio-della-palomba-la-grande-ipocrisia-paracula-della-societ-civile-romana-passa-da-la-71394.htm

http://metamorfosi2.blogspot.it/2013/06/siamo-tutti-ipocriti-per-sopravvivere.html