Il profeta Casaleggio visto col filtro del marketing

Per Casaleggio il M5S è parte di un fenomeno complessivo di più lunga durata, l'erosione di tutte le forme di mediazione per effetto della Rete.

Come i quotidiani, secondo lui, sono condannati all'estinzione perché si intromettono fra giornalisti e lettori, così i partiti sono destinati alla cancellazione perché si intromettono fra l'elettorato e le istituzioni.

Il M5S è l'avanguardia di «una nuova democrazia diretta, che vedrà l'eliminazione di ogni barriera fra il cittadino e lo Stato».
Per lo stesso principio in aziende, il progresso rende superflua la presenza sindacale anello pletorico dei rapporti tra lavoratore e proprietà, lo si vede già nelle concessionarie di pubblicità, dove ormai ci sono solo partetirte IVA. I venditori cono anche amministrativo-gestionali-marlketing. Gli impiegati sempre di meno e "by-passabili".

Nella visione di Grillo-Casaleggio: Tocca al ministero del lavoro tutelare i più deboli con centri di ascolto e risposte esaurienti entro 30 giorni.
I sindacati classici sono semplici organizzazioni private di servizi (anzi diventano pericolose quando si ammantano di retorica perché approfittano dei più deboli per scopi politici o interessi particolari dell'organizzazione ma non dell'iscritto),  più significativi i sindacati di base creati ad hoc..

Si possono fare due riflessioni:

1. di tipo Politico: la Svizzera ha ragione a far decidere ai cittadini direttamente  con i referendum. Fino a pochi anni fa solo una società ricca poteva permettersi il lusso della democrazia senza filtri, i referendum costano e la Svizzera è meno abitata della Lombardia. Oggi Internet abbatte le barriere dei costi e della numerosità della popolazione. Tutti gli stati possono diventare come la Svizzera.
2. di tipo Commerciale: Internet abbatte le opacità del mercato, il prezzo e la qualità non sono più soggettivi, ma riacquistano una loro oggettività: vado a comprare dove una cosa costa di meno a parità di qualità. Non c'è più il prezzo psicologico, si abbassano le barriere all'entrata per i nuovi players. Molti acquistano l'auto a 1000-2000 € in meno andando a comprare fuori provincia.

Ovviamente a me interessa la parte commerciale, dai tempi dell'università (anni '80) mi stupivo della presenza degli agenti di commercio, dei rappresentanti e mi domandavo: "ma che caspita stanno a fare questi parassiti?"
I prof di tecnica commerciale si prodigavano a spiegare che il mercato non è perfetto che ci sono molte nebbie, molti filtri, molti schermi che ne impediscono la TRASPARENZA . Pertanto è necessario personale di vendita che vada a proporre il prodotto, spesso approfittando di questa MANCANZA DI TRASPARENZA DEL MERCATO.

Ecco oggi il mercato è trasparente grazie anche al WEB,  e quindi? Che ne sarà dei venditori?
Molto probabilmente le imprese commerciali punteranno tutto sul servizio, il venditore  dovrà essere sempre più competente, istrionico e psicologo. In pratica se vorrà spuntare un 10/15% in più di vendita dovrà essere sempre graditissimo dal cliente, il quale dovrà sentirsi gratificato psicologicamente da ogni contatto e dovrà averlo come punto di riferimento tecnico.

Quanti venditori sono all'altezza? Pochissimi! Quindi la Vendita sarà sempre più un discorso di nicchia. Ovviamente non parlo di commessi, di finti agenti, o di venditori da bancone, ma di Venditori con la "V" maiuscola, quelli che fanno sviluppo.


A livello politico la rivoluzione è in atto, centinaia di migliaia di laureati e diplomati con alto QI si lasceranno ancora amministrare da gente la cui competenza non è assolutamente acclarata? Non credo che ci si possa concedere il lusso di delegare.