giovedì 19 aprile 2012

Prezzo psicologico e prezzi psicologici.

Prezzo psicologico 
Sono state suggerite diverse argomentazioni per spiegare la pratica di fissare prezzi psicologici (per esempio 1,99 euro invece di 2,00).
In primo luogo l'elasticità della domanda* potrebbe essere più elevata in corrispondenza di un prezzo psicologico; per esempio, l'incremento delle vendite sarebbe maggiore se la quotazione scende da 1,00 a 0,99 euro piuttosto che se passa da 0,99 a 0,98. Ciò viene giustificato dal fatto che l'acquirente potrebbe sottovalutare inconsciamente l'ultima cifra; nell'esempio precedente, un prezzo pari a 0,99 euro verrebbe ''assimilato'' a uno di 0,90. In questo caso l'obiettivo di fissare prezzi psicologici viene ricondotto a una capacità limitata dei consumatori di memorizzare le informazioni. Nel caso dei prezzi l'acquirente ricorre a regole semplici che conducono a ignorare le ultime cifre, che sono le meno rilevanti dal punto di vista della spesa (Holdershaw et al., 1997). Nell'esempio precedente, un prezzo di 0,99 verrebbe assimilato dal consumatore a uno di 0,90 ma non a un livello di 1,00 euro, perché in quest'ultimo caso vi sarebbe la decisione ulteriore relativa all'arrotondamento o meno del prezzo, più complessa di quella di ignorare l'ultima cifra. 

Per razionalizzare il ricorso da parte degli operatori ai prezzi psicologici è stata suggerita anche un'argomentazione basata sulla percezione degli acquirenti relativa ai prezzi fissati in corrispondenza di cifre arrotondate (1,00, 2,00, etc.) come ''prezzi equi''; una quotazione psicologica che si situa su un livello immediatamente inferiore (0,99, 1,99, etc.) indurrebbe il consumatore a ritenere di aver beneficiato di uno sconto rispetto al livello ritenuto equo (Friedman, 1968; Shindler, 1991; Thaler, 1985).


Molto prossimo al concetto di prezzo psicologico è il principio di scarsità.
Esempio di questo principio di Scarsità è il cioccolatino preso da una scatola da 3 cioccolatini che ha più valore (percepito) dello stesso cioccolatino preso da una scatola da 20.
Il principio è applicabile soprattutto quando interviene la variabile tempo: se la promozione sta per scadere (scarsità di tempo) il cliente darà maggior valore al prodotto. 

Quando si dice che un evento sta per andare in over-booking, ma ci possono essere ancora possibilità di essere inserti, aumenta la voglia di partecipare.
Quando si pubblicizza un prodotto indicando un quantitativo limitato se ne aumenta la domanda.



* Si passa da una retta più ripida ad una più piatta, in pratica se nella retta ripida con 1cent di sconto avrei venduto 2 pezzi di prodotto in più, con l'EFFETTO PSICOLOGICO (irrazionale) mi vado a posizionare su di un'altra retta, col risultato di vendere 10 pezzi in più (immeritatamente).

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