giovedì 29 marzo 2012

Che sciocchi quelli che ti dicono: satavano parlando male di te ed io ti ho difeso.


Come scrisse Mark Twain: ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.

Gli amici sciocchi sono da tenere a distanza. Primo perché dimmi con chi vai e ti dirò chi sei,  poi perché ci procura sempre un dolore sapere che qualcuno parla male di noi, anche se si tratta di un noto idiota.
Un amico - ma anche un "buon conoscente" - se ha un minimo d'intelligenza emotiva, si astiene dal riportare ogni chiacchiera ininfluente.

Chi è l'amico? Quello che ti dice: "sai stavano dicendo che sei un arrogante ed io ti ho difeso", magari cercando di trarre un vago vantaggio da tale "delazione"?
Oppure quello che elabora i tuoi difetti e ti dice: "capisco il tuo atteggiamento di difesa nei confronti di questo porco mondo, ma dovresti essere meno ruvido ed urticante; in fin dei conti le buone maniere non costa nulla e rendono tantissimo"?
Domanda retorica.

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