domenica 11 maggio 2014

Viva il riconoscimento del proprio errore, i perfezionisti non sono perdenti, anche loro hanno il loro ruolo. Però rischiano sempre di diventare Pessimisti.

L'errore è un inizio di miglioramento, "bravo HAI SBAGLIATO -mi diceva la Prof. Erika Rosenthal- ora spiego a te ed alla classe l'errore e non lo farete più!"
Se prendi l'errore come una testimonianza di inadeguatezza hai perso, perderai e farai perdere i tuoi sottoposti.

I perfezionisti non hanno anticorpi o li hanno deboli, quindi fanno fatica ad adattarsi a realtà negative.
Sono pessimisti che attribuiscono agli altri le proprie sconfitte.
Solo quelli che sanno accettare difficoltà e sconfitte sviluppano gli anticorpi e superano le avversità.
E' ingiusto dire che i perfezionisti sono dei pessimisti e quindi dei perdenti, hanno dei tratti di grande insicurezza, ma se non ci fossero loro gli aerei non sarebbero così sicuri e i computer non sarebbero stati realizzati.

Il perfezionismo non va a braccetto con l'innovazione. L'innovatore trova già vecchio quello che funziona. Il perfezionista invece ha la cura maniacale per il particolare, è un artigiano, l'innovatore è un Artista.


Mah, questa moda americana dei perdenti e vincenti, mi aveva annoiato già 30 anni fa, mia figlia tornando da scuola mi fa: "quella lì è una perdente"; io subito reagisco male e le impedisco di parlare in quel modo di una sua compagna.
Poi ci ripenso e cerco di capire, nella vita quotidiana non è giusto dare giudizi di questo tipo, ma sul lavoro? Nell'ambito degli affari? Avere dei colleghi o dei soci che t'incolpano dei loro errori ogni momento è soffocante, diventano dei vampiri energetici, o più semplicemente sono degli sciocchi.

Quali sono gli atteggiamenti che appartengono a queste due categorie?

L'atteggiamento Vincente:
  • Potrebbe essere difficile, ma è possibile.
  • Sono ottimista perché curo il fanciullino che è in me.
  • Penso già al guadagno ed ai vantaggi.
  • Penso ai piani per sviluppare l'azione.
  • Faccio di tutto affinché le cose accadano.
  • Azioneee! Inizio l'avventura poi vediamo cosa esce fuori.
  • Riconosco ed accetto gli errori.
  • Faccio le cose al meglio, prima per me stesso poi per gli altri, a fare le cose bene o male ci vuole lo stesso tempo. Devo tendere alla perfezione
I Perdenti:
  • Potrebbe essere possibile, ma troppo difficile.
  • Penso già ai dolori.
  • Penso già ai problemi.
  • Lascio che le cose accadano.
  • Devo essere perfetto, inattaccabile dagli altri, perdo un sacco di tempo a levigare e lucidare, così tutti pensano che lavoro meglio degli altri.
  • Non do confidenza, mi do un tono, faccio da solo.
Paradossalmente quello che unisce Perdenti e Vincenti è che entrambi possono essere perfezionisti.


Negli affari non si fa catenaccio, non si pareggia, o vinci o chiudi.





Nessun commento:

Posta un commento

L′autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell′immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all′autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62-2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet: qualora il loro uso violasse diritti d′autore, lo si comunichi all′autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.