Lo stato deve agire principalmente per redistribuire il reddito a quel 20% di popolazione statisticamente svantaggiata.

Lo stato è come il corpo dei vigili urbani, meno interviene meglio è. Questo quando la società è sufficientemente evoluta, si rispettano le regole, i segnali ed i semafori, .
Le dittature: rosse e nere, hanno senso nelle società arcaiche.
Una nazione evoluta incomincia a funzionare male quando lo stato incomincia ad intervenire troppo. Ho fatto caso che a Bologna ci sono intoppi o problemi di traffico quando i vigili scendono in campo. Anche per una semplice piccola manifestazione. Quando invece il tutto viene lasciato al buon senso dei cittadini tutto si risolve agevolmente.
Uno studio olandese ha addirittura verificato che riducendo segnali e semafori avvengono meno incidenti, perché il cittadino è responsabilizzato e quindi più attento.


In Italia, stato vassallo per definizione, lo stato serve poco, la politica militare ed economica dell'Italia viene decisa altrove. La giustizia e la sicurezza sì che sono fondamentali, ma perché abbiamo elementi culturali ancora arcaici e zone involute culturalmente. Unico dovere è fornire istruzione e servizi sanitari a quegli italiani, circa 12 milioni, diversamente abili o con un basso tasso di scolarizzazione.
Gli altri devono essere stimolati a fare, per il proprio bene e per il bene della comunità.