Loop disfunzionale, il problema non affrontato subito di petto che diventa un incubo.

Loop disfunzionale  significa soffrire in anticipo dell'ansia relativa all'oggetto della fobia in altre parole: "ansia anticipatoria reiterata".

Loop significa letteralmente cerchio, è un circolo vizioso, dal quale si crede di non uscire. Ma alla fine spesso non si vuole uscire per paura di cadere in un altro "loop".

In pratica ci si fissa su di un problema senza trovare soluzioni per risolverlo, ma peggio sfuggendolo, avendone paura, per questo è "disfunzionale" (vizioso).

Si tratta un po' delle profezie che si autorealizzano, per poi poter dire: "Ecco! visto? Non ce la si fa, le ho provate tutte, ma non ne sono uscito, sono ancora vittima dei miei fantasmi, delle mie fisime. Non c'è via d'uscita". In realtà non si sono tentate le vie alternative, ma si è rimasti a girare come alienati all'interno del solito "raccordo anulare".

Ma non è pigrizia, è semplicemente la paura a bloccarci.

La paura non è affatto una cosa negativa, nei casi di pericolo ci salva la vita.  
Se gestiamo la PAURA con RAZIONALITA' capiamo che:

1. La fissazione della paura è un pericolo, quindi AGIRE,  azione e coraggio sono la stessa cosa e scacciano la paura.
2. Anche piccole azioni fanno scomparire la paura. Basta cominciare.

Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno (Ghoete).
La buona notizia è che -come dice Fulvio Fiori- le paure sono tante e il coraggio e' uno solo.
Quindi non dobbiamo stare a cercare il coraggio giusto. BASTA AGIRE.

A scanso di equivoci anche la scelta di rimanere immobile in caso di pericolo è un azione, purché appunto frutto di una scelta consapevole.

Soluzione: bisogna affrontare subito i problemi e prenderli per la collottola, altrimenti sono la palla di neve dei cartoni animati che diventa una valanga, ma solo nella nostra testolina.
E quindi? E quindi, il depresso e il nevrotico sono dei pigri che preferiscono i sensi di colpa all'azione! Farsi una piccola violenza e agire... vedi  http://metamorfosi2.blogspot.it/2012/05/problem-solving-non-ce-problema.html


Ora c'è il loop psicotico della crisi, c'è crisi urlano i gazzettieri, tutti in trincea, è la fine del mondo.
Loro non vendono più i giornali, la pubblicità non arriva e ci siamo dati la zappa sui piedi. Ma tutti a urlare la crisiii! Pur sapendo di castrarsi.

Nelle scuole italiane dovrebbe essere insegnato il coraggio, soprattutto ai maschietti piagnoni (altrimenti, Manzoni docet, da grande non te lo puoi più dare).

Quando ci si si preoccupa si lavora per procurarsi un danno, è pazzesco.
"Mai preoccuparsi", dice la filosofia ZEN: Quando impieghi il tuo tempo per preoccuparti, stai semplicemente utilizzando la tua immaginazione per dare vita a cose che non vuoi.