Sono arricchito da ogni sua narrazione. Ci aiuta a vedere il futuro della comunicazione, senza il tanfo ideologico che hanno molti giovani giornalisti, ahiloro, già vecchi.
Nel suo atteggiamento impassibile, "mutatis mutandis", alla Buster Keaton, c'è sempre una vena di speranza e di ottimismo.
Perché il futuro - forse - è dei giornalisti e non dei giornali
http://granieri.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/05/11/perche-il-futuro-forse-e-dei-giornalisti-e-non-dei-giornali/#respond

Vanità, dolore e rabbia sono molle del cambiamento umano. Paura e timidezza ne sono il freno, avvelenano l'Anima e rendono inattivi e stupidi. Gli uomini, santi inclusi, hanno un lato ridicolo e uno miserabile. Scopri entrambi e sarai libero. Misericordia e lacrime, in parte, ci riscattano. Oltre i limiti che vediamo c'è la crescita, lì sono creatività e stupore che ci fanno ritornare bambini. Agire con Metodo, Costanza e Perseveranza.
mercoledì 30 maggio 2012
Giuseppe Granieri, raro esempio di scrittore che sa quello che scrive e scrive quello che sa. Con uno stile ed una pulizia che ritrovo solo tra i francesi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
L′autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell′immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all′autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62-2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet: qualora il loro uso violasse diritti d′autore, lo si comunichi all′autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.