TORINO convegno sull’apprendistato, organizzato dalla regione Piemonte: “I nostri studenti non conoscono le lingue, italiano compreso.” Parola del ministro Elsa Fornero.
“Se andiamo a guardare la qualità della nostra istruzione, e lo facciamo con test consolidati, questi test dimostrano che i nostri ragazzi sanno troppo poco. Non conoscono la lingua, neppure la loro, non conoscono i rudimenti dell’aritmetica e della matematica. Parlo in particolare dei più giovani.”
“Troppo poco si è affrontato il confronto con le imprese per migliorare la corrispondenza tra domanda di competenza e offerta formativa”.
Un’Italia purtroppo non solo da cui ancora le eccellenze fuggono, ma che da queste parole non sembra nemmeno più in grado di offrire un’istruzione basilare e valida.
Bisogna fare una rivoluzione: licenziare fannulloni ed incapaci.
Ma chi deve decidere chi debba essere licenziato? E’ Indispensabile la
costituzione della SNA (Scuola Nazionale d’Amministrazione, sul modello dell’ENA
francese) per garantire la formazione di una nuova classe dirigente. L'obiettivo
è quello di creare una classe amministrativa unitaria tramite un concorso unico,
affermando quindi il principio meritocratico contro quello clientelare o di
cooptazione.
In Francia il pubblico è visto come il luogo delle élite, da noi come un ricettacolo di raccomandati.
In Francia la Renault, in mano allo stato, acquista Nissan, da noi l'Alfa Romeo (in mano all'IRI) dopo essere stata distrutta da Massaccesi viene regalata alla FIAT.
In Francia viene prima di ogni cosa l'interesse Nazionale. Il 9 ottobre 1945 Charles de Gaulle presiede un governo provvisorio e crea l'ENA per garantire la formazione di una nuova classe dirigente.
Non importa poi che l'ENA sforni burocrati in gran parte socialisti, come François Hollande o Ségolène Royal. L'importante è che costoro facciano l'interesse della Francia.
Ah, l'ultima cosa, la situazione peggiorerà ancora, perché nelle città la metà delle classi è ormai composta da bimbi stranieri per i quali non ci sono classi di apprendimento della lingua italiana, come invece avviene nell'Europa evoluta. Pertanto il lavoro degli insegnanti già difficoltoso peggiorerà ancora. I pochi maestri e prof. bravissimi sono degli autentici eroi, visto che guadagnano come i fancazzisti.
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